martedì 2 settembre 2008

Il vomerese.

Il vomerese dop lo si può riconoscere ovunque nel mondo.
In genere illusi di essere unici difficilmente notano invece di essere cloni di altri vomeresi da oramai x generazioni (dove x sta per almeno 3).
Quelli che ho conosciuto io (da vomerese) possono distinguersi perchè hanno le seguenti caratteristiche:


Suonano, sennò scrivono, sennò disegnano e quando hanno dimostrato a tutti di non saper fare niente, presi dalla smania di essere qualcosa, si promuovono come fotografi.
Fanno corsi di non si sa cosa.
Molti sono parcheggiati all'università da anni.
Leggono i fumetti giapponesi.
Hanno avuto i capelli lunghi, poi corti poi sporchi, le mutande di fuori, i pantaloni larghi e i guanti d'estate.

Quando suonano, fanno musica sconosciuta ai piu.
Giocano a biliardo.
Amano sbracarsi con la birra o altri alcolici ma non il sabato sera, meglio il mercoledi o il lunedi.
Non lavorano.
Se il calcio è lo sport nazionale loro amano il basket, senno il badminton (volano).
In una discussione sportiva parlano dello sport piu sconosciuto praticato in irlanda.
Fanno viaggi o raccontano di viaggi o mostrano le foto di viaggi.
Non si sa come si procurino il denaro per spostarsi (ma come no, mamma e papa).
Sono politicamente di sinistra ma non sanno bene né cosa è né perchè lo è!
Pretendono di conoscere l'inglese, ma in mancanza sosterranno di parlare l'occitano.
Camuffano l'accento perchè non vogliono sentirsi dire che sono napoletani (specialmente davanti agl'italiani settentrionali).
Piangono miseria ma hanno l'ultimo cellulare uscito.
Anzi ne hanno due e sono sempre senza credito.
Sono malati di internet ma aberrano la tecnologia.
Sono i veri figli della globalizzazione perchè hanno amici cinesi conosciuti in chat ma si ritengono contrari.
Sono per la apple perchè microsoft è quasi monopolista però hanno tutti windows perchè altri sistemi operativi sono complicati.
I vomeresi sono bastian contrario perchè è figo.
Difendono gli oppressi a parole ma sono contro gli extracomunitari.
Da anni si lamentano di non sapere cosa fare ma continuano ad andare negli stessi locali la sera.
Non vanno al cinema perchè è caro.
Ti giurano di aver letto un libro bellissimo proprio qualche tempo fa, ma non ricordano il nome o l'autore e non sono sicuri di aver capito di cosa trattasse...ma hai capito no? è complicato da spiegare a parole (e allora spiegalo a gesti).
Il vomerese se si sente a disagio in una conversazione tira fuori il sogno di una vita: stiamo (lui e non si sa bene chi altri) cercando di aprire una libreria-birreria-cineteca-panetteria con internet e musica live.

Insomma questa strana creatura nella quale, ahime, mi sono riconosicuto per un bel pezzo è davvero il figlio dei nostri tempi.
Se lo incontrate per strada lo riconoscerete sicuramente, ma non gliene vogliate, è solo un bambino che a 23-26 anni non ha ancora trovato la strada di diventare un uomo.

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