lunedì 30 novembre 2009

La malattia.

La differenza tra oggi e due mesi fà è che due mesi fà sprofondavo in compagnia.
Oggi nel baratro ci sono solo io.
E anche se la caduta è stata rallentata, non ho ancora smesso di precipitare.
In questo buco di culo di baratro, ci sono pochissimi appigli.

mercoledì 11 novembre 2009

There must be a reason for all this!

quando ti allacciano il gas dopo due settimane di intoppi burocratici e mille telefonate
quando accendi il riscaldamento e scopri che la caldaia è rotta
quando rompi una relazione di 5 anni
quando sprofondi una sorta di risucchio depressivo
quando hai fatto terra bruciata intorno a te

allora ti ricordi che qualcuno ti disse, a gennaio, che questo sarebbe stato un anno fantastico.

Astrologi del cazzo!

The chef's cut (il seguito di Slices)

Oggi è stato memorabile.
Per la prima volta dopo 10 giorni ho fatto una doccia tiempida.

Stanco di lavaggi a freddo con la cosiddetta tecnica a pezzi ho comprato un cattle.
Cioè un piccolo bollitore elettrico per il thè o il caffe americano.
L'ho riempito d'acqua e me la sono gettata addosso con grande beneficio.

Insomma bisogna arrangiarsi nella giungla urbana (provinciale) del XXI secolo.
Ed io mi sono sentito l'ultimo Indiana Jones appeso ad una liana nel box della doccia.

mercoledì 4 novembre 2009

SLICE

Ho cambiato casa.
Stò però ancora mentalmente traslocando.
E non solo mentalmente.

Non ho ancora il gas in casa.
Questo significa niente fornelli. E passi.
Ma significa soprattutto niente riscaldamento.
Con l'autunno padano a regime. E passi.
Ma quello che è proprio scomodo è non avere l'acqua calda.
Una vera e propria doccia fredda. E non parlo in senso figurato.
E ci mancherebbe solo l'influenza.


Poi:

dormo sul divano, non ho un armadio e i vestiti sono sparsi tra scatole e bustoni.
Ho comprato solo una libreria, da ikea e non so dove metterla.
Non ho sedie, non riesco a cambiare le lampadine che in alcune stanze sono fulminate.
Manca un appendiabiti, ma la giacca tanto è sepolta sotto un mare di magliette e felpe.
Ah, per le prima volta da quando ho un bancomat, il mio conto è a ZERO.
L'armadio che volevo comprare in macchina non entra. Devo fittare un furgone.
La moto si è rotta come in ogni novembre italiano.
Lavoro come un matto (e inizia a piacermi!)

Se qualcuno di voi è in vena di altruismo qui c'è da smazzare, pulire, montare, girare per mercati e mercatini....insomma fatevi avanti.


Comunque alla fine:
TUTTO QUESTO MI FA SENTIRE VIVO COME NON SUCCEDEVA DA UNA VITA!

ciao