sabato 29 novembre 2008

post criptici, ma molto sentiti

Post UNO
Voglio un tuo segno. Voglio un colpo, un pugno, un grido.
Voglio sentirti dire, si! lo voglio.
Voglio che mi chiami, che mi dici che vorresti il mio aiuto, il mio sostegno, la mia presenza, la nostra essenza.
Che stai aspettando che scuota gli alberi, che cadano le foglie vecchie, che tremino i palazzi. Che aspetti dalla finestra la furia ZAX. Che sei pronta a metterti in discussione, che sei pronta ad andare fino in fondo e se deve essere sia.
In caso contrario scegli di non scegliere. Di restare come sei, di avere quello che hai, che certamente è più facile. Scegli di rinunciare. Di non avere abbastanza forza per capovolgere l'esistenza.


Post DUE
E alla fine avevi ragione tu.
Bisogna guardare avanti, cercare l'emozione dei nuovi incontri che si nascondono dietro l'angolo.
Avevi ragione anche quando dicevi che sono malinconico, ed è già un anno che non cerco la vita avanti ma indietro.
Ti ho risposto che è un modo per scappare dal presente. E anche in questo mi hai inseguito e stanato.
E allora Ale, grazie.

3 commenti:

Alessandra Pirera ha detto...

“E’ proprio perché siamo ancora giovani che ci ritroviamo fuori dalle diverse chiese. Se noi fossimo diventati vecchi avremmo ascoltato la voce dell’esperienza, saremmo diventati saggi, saremmo ricorsi come tanti altri alla menzogna, alla doppiezza e alla reverenza verso i differenti “figli del popolo”, ma questo non ci era possibile. Perché? Perché siamo rimasti giovani, e perché siamo sempre insoddisfatti di ciò che abbiamo, perché aspiriamo sempre a qualcosa di meglio. E chi non è rimasto giovane è in realtà diventato cinico; per loro gli uomini e l’umanità non sono che strumenti, mezzi che devono servire i loro scopi personali anche quando questi scopi sono dissimulati sotto frasi d’ordine generale. Per noi invece gli uomini e l’umanità sono le sole vie, le vere realtà esistenti.”

Pietro Tresso


non per parlare sempre a citazioni ma l'ho appena lettta e te la volevo lasciare qui.. ritornerò

Alessandra Pirera ha detto...

c'avevi ragione tu.
scatto come un gatto
graffio e traviso
e non so proprio come ho fatto

proprio con te,
io che anche io ti ho visto già
e per questo siamo ancora qua,
a non riconoscerti

il sonno della sicurezza
genera mostri
la paura di non essere amata quanto
ami

e come l'hai affrontata mi dice ancora qualcosa in più di te
qualcosa di definitivo
di essenziale
di quello che sei
oltre
ancora oltre
tutto quello che già mi teneva legata a te irrimediabilmente

questa è + di una ammissione o delle scusa date



questo è un ringraziamento

gabrielezax ha detto...

L'amore con la a piccola ci ha separato e quello con la A grande ci ha riunito.
E sono felice perchè se tutti fossero come te, non ci sarebbero stati momenti bui.
Una donna mi ha messo al mondo e mi ha insegnato a starci, una mi ha insegnato ad amare e un'altra a perdonare.
Scegli tu quale vuoi essere, ma per favore non te ne andare.
Grazie e prego.
Gabriele